ESSERE UMANI
significa dare senso alla propria vita.
Essere consapevoli
mente, corpo e respiro.
Migliorare la propria vita per migliorare quella degli altri.
PSICHE E PRANA
Psicologia e Yoga
CHI SIAMO
PSICHE e PRANA nasce dall'unione di due antichi principi, diversi nell'origine ma profondamente simili nella loro essenza.
PSICHE, la cui etimologia si riconduce all’idea del ‘soffio’, il respiro vitale. Presso i Greci designava l’anima in quanto originariamente identificata con quel respiro.
Nella psicologia moderna è intesa come l'insieme delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e ne informano il comportamento.
PRANA, dal sanscrito prāṇa, è nella terminologia dello yoga, soffio vitale, energia universale presente in ogni organismo.
Il nostro obbiettivo principale è quello di occuparci del benessere psicofisico e sociale delle persone.
Lo YOGA si lega alla PSICOLOGIA all'interno di un percorso di promozione della salute, teso al miglioramento continuo della qualità della vita.
MEDIAZIONE
RELAZIONALE E FAMILIARE
RIGENERAZIONE DEI LEGAMI
La Mediazione è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni interpersonali.
Coppie, famiglie e comunità vivono spesso situazioni conflittuali e transizioni difficili. Questi momenti possono essere relativi a fasi della vita, come cambiamenti, scelte esistenziali, professionali, malattie o separazioni.
Oppure a relazioni in gruppi sociali in conflitto, dove è richiesto l'intervento di un esperto che garantisca imparzialità.
La Mediazione relazionale viene offerta a supporto e cura dei legami.
L’attenzione alle persone e al loro comportamento si traduce in uno dei più consolidati ed efficaci metodi di risoluzione dei conflitti. Nel nostro approccio è intesa come momento di rigenerazione delle relazioni esistenti, praticando ascolto, empatia e immedesimazione negli altri.
I soggetti coinvolti diventano così protagonisti nella creazione di nuovi valori condivisi.
Le persone sono supportate nella scelta di equilibri in grado di soddisfare le diverse necessità, con particolare riguardo ai soggetti più fragili.
Percorso che avviene nella garanzia del segreto professionale e in completa autonomia.
Il mediatore affronta sia gli aspetti emotivi sia quelli più organizzativi e materiali, perchè tutti sono parte integrante degli scambi relazionali tra i diversi componenti.
Gli accordi presi in Mediazione risultano più condivisi, più soddisfacenti per tutti, e quindi più rispettati nel tempo.
In sintesi la Mediazione relazionale si pone l'obiettivo di rendere tutti i componenti, protagonisti e responsabili nella gestione del conflitto, in un'ottica di nuovo benessere.
In questo senso si sperimenta una comunicazione efficace che permetterà alle persone coinvolte di essere pronte di fronte ai cambiamenti della vita.
In sintesi ci prendiamo cura di:
relazioni interpersonali
relazioni familiari e coniugali
legami intergenerazionali (genitori e figli)
legami tra fratelli e parenti
persone che, a causa dell’età e/o di particolari patologie invalidanti necessitano di una assistenza continua e organizzata.
interazioni extra-familiari con soggetti terzi (ospedali, amministratori di sostegno, cooperative di servizi, conflitti con il vicinato, etc.)
TERAPIA COMPLEMENTARE
Il PERCORSO TERAPEUTICO COMPLEMENTARE è un percorso terapeutico parallelo, la cui finalità, è quella di migliorare la qualità della vita della persona che affronta la malattia.
La cura è un processo al quale partecipa il corpo ma anche la mente e lo spirito.
La saggezza di discipline molto antiche come lo yoga, è appunto nella visione dell’uomo come un sistema connesso in tutte le sue componenti.
Oltre il 90% degli studi ha rilevato che lo YOGA ha un impatto positivo sulla salute.
In uno dei più ampi studi condotti sullo yoga, i ricercatori hanno scoperto che su duecento donne che avevano sofferto di cancro al seno e praticato yoga per tre mesi, presentavano livelli molto più bassi di uno specifico fattore di trascrizione chiamato NF-KB (fattore che attiva parti del genoma che causano processi infiammatori).
La combinazione di movimento, respirazione e meditazione, stimola la produzione di antiossidanti naturali dell’organismo, rafforza il sistema immunitario, ha un comprovato effetto antinfiammatorio.
Allevia lo stress. Favorendo l’equilibrio mentale, e il legame mente corpo.
La malattia, la vita più in generale, porta la persona davanti a grandi cambiamenti.
Fondamentale è per noi accompagnarla nell'elaborazione del proprio dolore, non lasciarla sola.
In uno spazio protetto di ascolto attivo, favorevole all’esplorazione del proprio vissuto personale e
grazie alla MEDIAZIONE, al confronto con i familiari e il mondo circostante.
Dal dolore possono nascere la creatività e la spontaneità necessari a dare significato alla propria vita.
LA TERAPIA COMPLEMENTARE AFFRONTA:
Il processo comunicativo e la comunicazione interpersonale
Forme di interazione e comunicazione non verbale
Dinamiche familiari e di gruppo
Empatia e tecniche di comunicazione-coinvolgimento (come comunicare la malattia a familiari e amici)
L’apertura o la chiusura della comunicazione: il processo di esclusione
Analisi degli stereotipi e dei presupposti per cui si creano
L’ascolto come processo attivo
Le situazioni critiche
Il conflitto come risorsa
Spontaneità e creatività, il risvolto del dolore nella vita
L’importanza e la consapevolezza del respiro, del corpo e della mente
Il movimento come strumento di benessere psicofisico
Piano di sviluppo personale: la persona nuova
Y O G A
PERCHE' PRATICARE YOGA?
Lo yoga favorisce il legame mente-corpo, induce a seguire uno stile di vita più sano e allevia lo stress fornendo gli strumenti per raggiungere l’equilibrio mentale.
Le ricerche scientifiche sullo yoga nell’ultimo decennio sono triplicate.
I ricercatori hanno scoperto che 12 settimane di yoga, comprendenti MOVIMENTO, RESPIRAZIONE e MEDITAZIONE, almeno 4 volte alla settimana, stimolano la produzione di antiossidanti naturali dell’organismo e rafforzano il sistema immunitario.
Lo yoga inoltre, allevia le infiammazioni. Il suo effetto antinfiammatorio contribuisce a combattere un’ampia gamma di malattie, tra cui quelle legate alle infiammazioni invisibili (obesità, patologie cardiache, cancro, depressione).
Infine la pratica yoga permette di sviluppare consapevolezza del proprio corpo rafforzando il rapporto con se stessi.
CONTATTI
STEFANO MORANDO
Sociologo, formatore e mediatore familiare e comunitario. Alta scuola di Psicologia “A. Gemelli”.
E’ Iscritto all’albo nazionale dei docenti della Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno.
MARIKA MARTINA
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche, Facoltà di Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore.
Specializzazione in Psicologia della Comunicazione e Psicologia Culturale.
Insegnante di HathaYoga, iscritta all’albo dei Tecnici Sportivi.